Ogni anno entro la metà di novembre il
gruppo di lavoro che sovrintende alla campagna di esplorazione del
territorio denominata Scarpe & Cervello, propone il tema per
l'anno seguente.
Entro la fine di Febbraio è possibile
per chiunque sia iteressato proporre un uscita da inserire nel
pacchetto che formerà la campagna dell'anno seguente.
Le uscite proposte dovranno tener conto
di tutti gli aspetti che sono peculiari da anni dell'attività di
Scarpe&Cervello, pertanto dovranno contenere sia le motivazione
che conducono a quella scelta, ma anche l'itinerario materializzato
in una cartografia e prevedere anche i punti di ritrovo e la tempistica.
A titolo puramente esemplificativo di
seguito si riporta un piccolo vademecum su come si prepara un uscita
di Scarpe e Cervello.
Pianificazione
Un uscita non si inventa si pianifica,
quindi bisogna capire quanto l'itinerario proposto sia attinente al
tema proposto per l'anno in corso e rispetto a questo si deve
attivare una ricerca che tenga conto della storia, della geografia,
della geologia, dei luoghi attraversati. Ovviamente i luoghi
attraversati sono argomento interessante al di la del tema della
gita, pertanto è importante detenere quante più informazioni
possibili su di essi;
La raccolta di informazioni si fa insieme costituire un gruppo di lavoro è sempre meglio.
I documenti che portano alla conoscenza di un
luogo sono i più vari.
Testi di storia locale
Carte Geologiche.
Carte catastali e storiche
Il sopralluogo.
Come lo studio e la raccolta dei
documenti è utile ad una conoscenza maggiore di un luogo, ancor di
più la lettura del documento paesaggio è fondamentale per il tipo
di approccio che S&C porta aventi da anni pertanto un sopralluogo
sull'itinerario prescelto non ha solo la finalità di verificare la
transitabilità dei luoghi, ma è una prima occasione di valutale il
documento che verrà sottoposto ai partecipanti della camminata ed un
primo momento di individuazione delle emergenze territoriali che
andranno adeguatamente sviluppate.
Verificare gli itinerari
Definire le emergenze e cartografarle
Raccogliere informazioni e immagini
Esperti, conoscitori dei luoghi.
Non sempre tutti sanno tutto, così
può essere utile cooptare nell'iniziativa persone che hanno
competenze particolari o saperi esperti inerenti le tematiche che
vorremmo sviluppate l'ungo l'itinerario. Questi esperti potranno
essere anche presenti solo in alcuni momenti dell'iniziativa.
E' interessante scoprire di imparare camminando.
Le informazioni utili spesso arrivano nei modi più
inaspettati.
Logistica.
Non di meno, l'attività che si propone
ha delle problematiche logistiche che non vanno trascurate, si deve
individuare un punto di partenza facilmente raggiungibile, con un
adeguata dotazione di posti macchina, si devono individuare tempi e
modi di rientro, non sempre è possibile compiere un anello con
partenza e rientro nello stesso posto.
Fondamentale è anche la definizione
della durata della gita che deve tener conto delle soste per le
spiegazioni ed il pasto lungo l'itinerario.
I luoghi di ritrovo devono avere spazi adeguati
non possiamo prevedere precisamente chi e come arriverà.
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