domenica 10 ottobre 2004

LA RISCOPERTA DEL FONDOVALLE DEL MEDUNA

 10 ottobre 2004
ritrovo: ore 9,00 presso la piazza del municipio di Tramonti di Sopra

Il molino degli Zatti a Tramonti di Sopra

Le motivazioni:
Alcune località alpine sembrano essere rimaste escluse dal
fenomeno di recupero di identità locale che ha seguito la
formazione del Parco delle Dolomiti Friulane. Oggi questa
struttura è sentita come parte delle comunità che ad oggi non
opporrebbero le osservazioni e le diffidenze mosse in
concomitanza con la costruzione dell'ente. Ma se il parco
valorizza i luoghi più selvaggi delle comunità delle Prealpi
Carniche dobbiamo riscontrare una incapacità locale a
recuperare gli elementi puntuali e paesaggistici delle aree
rimaste all'esterno dei confini dell'area naturalistica. Alcune
aree, soprattutto di fondovalle e molto antropizzate meritano
di vedere valorizzati gli elementi residuali di culture e pratiche
economiche ormai scomparse. Per segnalare un campione di
questo "patrimonio diffuso" abbiamo scelto una valle che
soffre più delle altre una crisi di valori identitari: la Val
Meduna.

L'escursione:
L'escursione prende le mosse dal centro di Tramonti di
Sopra dal quale raggiungeremo la forra del Viellia. Da qui
seguendo il torrente raggiungeremo il castello di Tramonti,
una struttura prefeudale che abbiamo scoperto l'anno scorso
e che è ancora inedita. Visitato e rilevato (foto e metro), con
l'aiuto dei partecipanti, il luogo, ci dirigeremo alla volta del
bellissimo molino Zatti percorrendo la breve roggia
medievale della villa di Sopra. Da qui, recuperando sentieri
abbandonati che collegavano i tre villaggi raggiungeremo
l'inizio della roggia della Villa di Sotto, roggia che sfruttava
l'acqua del Chiarchia. Seguendola raggiungeremo i diversi
molini eretti lungo il nastro d'acqua che noi proponiamo di
recuperare come importante monumento medievale di una
cultura dell’acqua ormai scomparsa.

domenica 3 ottobre 2004

IL SISTEMA DEI CASTELLI DELLA PEDEMONTANA

 3 ottobre 2004
ritrovo: ore 9,00 presso il parcheggio di Palazzo Toppo a
Toppo


Le motivazioni:
Lo scorso anno con una serie di escursioni mirate al
paesaggio dei castelli e dei borghi medievali abbiamo voluto
segnalare l'importanza di un "sistema" di fortificazioni che
segue l'area pedemontana per poi entrare all'interno delle
vallate principali. La permanenza di molti resti castellani e
dell'antico sistema di connessione tra gli stessi è tale da
giustificare un'azione di conservazione e sviluppo dei siti più
importanti all'interno del progetto ecomuseale. Per questo
motivo chiediamo che la nuova struttura si attivi per la
creazione di "progetto castelli" del quale il breve itinerario
proposto potrebbe essere una sezione.


L'escursione:
L'escursione prevede la visita ad alcune delle strutture che
già l'anno scorso avevamo visitato. Inizieremo da Toppo con
la visita della grotta difesa di matrice prefeudale dell'antro di
Lorenzini, per visitare poi il castello del XIII secolo. Da qui
raggiungeremo il complesso sito del castello di Meduno, una
delle fortificazioni che dall'aspetto testimoniano una
lunghissima tradizione di uso e riuso. Da qui scenderemo in
riva al Meduna per visitare ciò che resta del villaggio
protostorico di Paludana. Da qui ci muoveremo per risalire il
versante opposto fino a raggiungere i resti dell'articolato
castello di Mizza (Cavasso Nuovo).