Quinta tappa
Domenica 16 novembre:
Sequals - Meduno
Partenza dalla piazza di Sequals, ore 8,30.
La cortina di Sequals
Tito Miotti riconosce nei pressi della chiesa di Sequals i
resti di una cortina medievale. A monte vi vede delle difese artificiali,
mentre descrive il campanile come un reimpiego di una torre della
fortificazione. Da questo sito inizierà la nostra nuova escursione.
Il castello di Solimbergo è uno dei siti castellani meglio
indagati con l'uso dello scavo archeologico. Pochi anni fa un progetto di
indagine e restauro ha consolidato le
rovine che nuovamente sono aggredite dalla vegetazione che poco alla volta sta
nuovamente nascondendo l'edificio. Sorto su un colle molto acclive posto sopra
il piccolo villaggio di Solimbergo sappiamo che Almerico di Castelnovo lo ebbe
in feudo dal Vescovo di Concordia nel 1196 con l'obbligo di completarne la
costruzione che probabilmente era stata interrotta per mancanza di danaro.
Tistilliri
Tito Miotti individua su un rilievo poco discosto da
Solimbergo i resti di un castelliere preistorico fortificato. Visiteremo il
luogo per coglierne gli aspetti insediativi.
Il villaggio di Sach
di Sotto
Percorso il greto inciso del Meduna raggiungeremo, nei
pressi di Paludana di Meduno, la località Sach dove pochi anni fa è stato
individuato un insediamento dell'Eneolitico protetto da un aggere in terra. I
pochi sondaggi eseguiti dimostrano la grande qualità del luogo in termini
archeologici, mentre sul posto riusciremo solo a scorgere l'aggere inerbito.
Il castello di Meduno
Sembra che si tratti di un acstello edificato nel 1136, ma
la sua posizione e la forma del colle porterebbe a credere che si tratti di un
insediamento molto più antico. Il Vecovo di Concordia lo amministrava
attraverso un suo gastaldo e una famiglia di signori locali legati a un dovere
di abitanza. Molto probabilmente il piatto colle, soprattutto nei settori
prossimi alla chiesa di San Martino, era attorniato dalle casupole degli
agricoltori.
Oggi di questo importante maniero posto a difesa della
strada che risaliva la Val Meduna riman eben poco, alcuni brani delle murature
e valli e rilevati di terra artificiali.
http://www.arcometa.org/lepro/meduno/storia.htm
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