lunedì 29 aprile 2013

Un luogo d'ispirazione paesaggistica e le sue trasformazioni

Cercando di ritrovare i fondali che avevano ispirato Luigi Nono durante le sue “corse in Patria” a dipingere i paesaggi della pedemontana sacilese, abbiamo rintracciato il luogo dove sono stati dipinti due quadri che mostrano la più occidentale delle sorgenti del Livenza con due controcampi capaci di descrivere tutta la valle compresa tra le colline di San Martino e del Longon e la scarpata cansigliese. Il luogo per Nono era di grande suggestione anche perché vi si applicherà ottenendo più quadri che contrappongono la strada pedemontana e le acque della sorgente come scena nella quale transita molta umanità. Le persone che passavano qual luogo andavano meste verso casa in un succedersi di strabilianti colori e in una atmosfera sospesa e serena. Oggi quella strettoia tra roccia e acqua è attraversata ad alta velocità dalle auto e l’ambiente colorato del tramonto sembra essere dissolto, soprattutto nelle riprese fatte ieri in una giornata di pioggia.

La visione verso oriente
Il mulino della Livenza, circa 1880

2013

Il controcampo verso occidente

Verso sera sulla Livenza , 1880


2013

Nessun commento:

Posta un commento