Nato per soddisfare le necessità di svago della pianura Pordenonese, questo insediamento è cresciuto secondo i canoni della moderna speculazione edilizia, senza riuscire a metabolizzare l'essenza del luogo ove si localizzava.
Ne è uscito un luogo che non è un luogo, un po' stazione sciistica, un po' quartiere residenziale delocalizzato, un po' parodia di un villaggio montano senza un centro (un focus).
LA STORIA
Rifugio del CAI 1965 |
I resti di una carbonaia |
IL PAESAGGIO
L'INSEDIAMENTO
L'insediamento del Pian Cavallo fotografato dalle pendici del Col Cornier: non si tratta dell'esatta posizione in cui è stata scattata la foto del 1956, ma la direzione di ripresa è simile. E' pertanto possibile valutare al mutazione intercorsa nel paesaggio della piana.
Uno dei due bacini realizzati per accumulare l'acqua necessaria all'innevamento artificiale.
Uno dei cannoni utilizzati per produrre la neve artificiale nelle stagioni con precipitazioni inadeguate (cosa che succede assai spesso).
Una delle stazioni di risalita in quota
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