Domenica 6 novembre 2005
(in collaborazione con il CAI di Sacile)
Ritrovo e partenza: presso il Ristorante Bar
Da Stale, sulla strada che collega Polcenigo con la frazione di Mezzomonte, ore
9,00
La chiesa di San Michele di Coltura ha una antica denominazione ed era legata all'a storica viabilità per Belluno |
Lungo il versante
dell’altopiano del Cansiglio e del Cavallo è stata costruita nei secoli una
struttura paesaggistica assolutamente particolare. La colonizzazione del
versante della scarpata calcarea del Cansiglio ebbe inizio nel Neolitico e
provocò la progressiva scomparsa dei boschi di versante. Già in Età
bassomedievale tutto il versante era un enorme prato attraversato dai sentieri
che conducevano ai pascoli e boschi dell’altopiano. Il particolare carattere
geologico della scarpata ha garantito il fatto che il denudamento delle pendici
non fosse causa di gravi dissesti idrogeologici.
Il recente abbandono
dell’attività di sfalcio sta permettendo alla vegetazione di ricostruire il
manto vegetale e la naturale ricostruzione dell’antico bosco di versante. Il
prato continua a sopravvivere solo nei settori più alti. Lo sfruttamento dei
pascoli alti con l’uso delle moderne carrozzabili fa sì che l’abbandono del
versante sia generale, esclusa la trasformazione dei rustici in seconde case.
Si è invece mantenuta la più antica viabilità storica che
collegava il pedemonte con i pascoli alti e con il bellunese.
L'escursione ci permetterà di visitare
diversi settori di questo ambiente cogliendo le trasformazioni nel loro essere
e visitando le aree un tempo attrezzate con le stalle private e ora oggetto di
in fenomeno di urbanizzazione strisciante legato alle seconde case. Lo specchio
dell'ormai definitivo abbandono di quelle che per secoli furono le attività
tradizionali legate all’allevamento.
L'occasione dell'escursione ci permetterà di visitare i
luoghi attraverso due importanti strade alpine. La prima è una delle strade più
antiche del versante, quella attrezzata dal Vescovo di Belluno per raggiungere
il suo feudo polcenighese in Friuli, la seconda è una strada forestale
costruita nella prima metà dell'800 per trasportare il legname tagliato nel
bosco del Cansiglio presso le sorgenti del Livenza.
Per arrivare al punto del ritrovo raggiungete Polcenigo e la
frazione di Coltura. Da qui una strada a tornanti supera i primi trecento metri
della scarpata alla volta della frazione di Mezzomonte. Si parcheggia nei
pressi del ristorante Bar da Stale, località dalla quale parte una delle più
importanti vie friulane di salita al Cansiglio.
L’escursione è sul
versante ripido della scarpata e si snoda in salita lungo una mulattiera
pavimentata che copre un dislivello di circa 800m., quindi è consigliabile ha
chi è uso all’escursionismo. La discesa copre all’incirca lo stesso dislivello
lungo il tracciato più antico.
Chi vuole può salire
da Crosetta con le associazioni del Veneto e scendere dalla parte friulana (non
c’è un servizio per il recupero delle auto in Cansiglio). L’escursione è adatta
ad escursionisti e a ragazzi (purché
preparati e assistiti dai genitori). A Casera Costa Cervera ci si incontrerà
con il gruppo di manifestanti del Cansiglio e ci sarà l’occasione per aprire
una discussione sul futuro del comprensorio della foresta. Pranzo al sacco.
E’ richiesto ad ogni partecipante un
contributo economico di 3 euro.
Iscrizioni presso il Circolo di Pordenone Pordenone@legambiente.fvg.it oppure
liquentia@libero.it tel. 3408645094
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