martedì 1 novembre 2005

La scarpata del Cansiglio e la medievale strada del Vescovo di Belluno

Domenica 6 novembre 2005

                            (in collaborazione con il CAI di Sacile)
Ritrovo e partenza: presso il Ristorante Bar Da Stale, sulla strada che collega Polcenigo con la frazione di Mezzomonte, ore 9,00
 
La chiesa di San Michele di Coltura ha una antica denominazione ed era legata all'a storica viabilità per Belluno
Lungo il versante dell’altopiano del Cansiglio e del Cavallo è stata costruita nei secoli una struttura paesaggistica assolutamente particolare. La colonizzazione del versante della scarpata calcarea del Cansiglio ebbe inizio nel Neolitico e provocò la progressiva scomparsa dei boschi di versante. Già in Età bassomedievale tutto il versante era un enorme prato attraversato dai sentieri che conducevano ai pascoli e boschi dell’altopiano. Il particolare carattere geologico della scarpata ha garantito il fatto che il denudamento delle pendici non fosse causa di gravi dissesti idrogeologici.
Il recente abbandono dell’attività di sfalcio sta permettendo alla vegetazione di ricostruire il manto vegetale e la naturale ricostruzione dell’antico bosco di versante. Il prato continua a sopravvivere solo nei settori più alti. Lo sfruttamento dei pascoli alti con l’uso delle moderne carrozzabili fa sì che l’abbandono del versante sia generale, esclusa la trasformazione dei rustici in seconde case.                     
Si è invece mantenuta la più antica viabilità storica che collegava il pedemonte con i pascoli alti e con il bellunese.
L'escursione ci permetterà di visitare diversi settori di questo ambiente cogliendo le trasformazioni nel loro essere e visitando le aree un tempo attrezzate con le stalle private e ora oggetto di in fenomeno di urbanizzazione strisciante legato alle seconde case. Lo specchio dell'ormai definitivo abbandono di quelle che per secoli furono le attività tradizionali legate all’allevamento.
L'occasione dell'escursione ci permetterà di visitare i luoghi attraverso due importanti strade alpine. La prima è una delle strade più antiche del versante, quella attrezzata dal Vescovo di Belluno per raggiungere il suo feudo polcenighese in Friuli, la seconda è una strada forestale costruita nella prima metà dell'800 per trasportare il legname tagliato nel bosco del Cansiglio presso le sorgenti del Livenza.


Per arrivare al punto del ritrovo raggiungete Polcenigo e la frazione di Coltura. Da qui una strada a tornanti supera i primi trecento metri della scarpata alla volta della frazione di Mezzomonte. Si parcheggia nei pressi del ristorante Bar da Stale, località dalla quale parte una delle più importanti vie friulane di salita al Cansiglio.
L’escursione è sul versante ripido della scarpata e si snoda in salita lungo una mulattiera pavimentata che copre un dislivello di circa 800m., quindi è consigliabile ha chi è uso all’escursionismo. La discesa copre all’incirca lo stesso dislivello lungo il tracciato più antico.
Chi vuole può salire da Crosetta con le associazioni del Veneto e scendere dalla parte friulana (non c’è un servizio per il recupero delle auto in Cansiglio). L’escursione è adatta ad escursionisti e a ragazzi  (purché preparati e assistiti dai genitori). A Casera Costa Cervera ci si incontrerà con il gruppo di manifestanti del Cansiglio e ci sarà l’occasione per aprire una discussione sul futuro del comprensorio della foresta. Pranzo al sacco.
E’ richiesto ad ogni partecipante un contributo economico di 3 euro. Iscrizioni presso il Circolo di Pordenone Pordenone@legambiente.fvg.it  oppure liquentia@libero.it tel. 3408645094




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